Certificazione della qualità del percorso del paziente


Gli aspetti scientifici della certificazione oncologica

La certificazione di una struttura ospedaliera in generale, e di una oncologica in particolare, ha lo scopo di accertare il possesso di requisiti organizzativi e attuativi dell’attività clinica, coerenti con gli standard nazionali ed internazionali di qualità. Questi requisiti hanno l’obiettivo di valutare il Centro nella sua organizzazione generale e sono relativi a quattro aree:
1. organizzazione della struttura;
2. attrezzature disponibili;
3. qualità dei servizi erogati;
4. numero di pazienti trattati e risultati.
 

Qualità ed eccellenza: definizione

La certificazione delle strutture ospedaliere si occupa di valutare la qualità e l’eccellenza di un team, considerando, non tanto le competenze e le abilità dei singoli, ma piuttosto:
- il processo complesso e articolato dell’attività clinica di un gruppo e la capacità dei singoli di interagire con le altre professionalità coinvolte nella diagnosi e cura;
- l’aderenza alle modalità organizzative e operative consigliate a livello internazionale, adattate alle caratteristiche e peculiarità di ciascuna realtà operativa.

Queste caratteristiche sono considerate fondamentali per raggiungere gli obiettivi di efficacia, efficienza e sostenibilità.
 

Qualità ed eccellenza: misurazione

La misurazione della qualità nella realtà sanitaria è stata affrontata in modo sistematico nei primi decenni del secolo scorso dai fratelli Mayo, a cui è intestata la struttura oncologica Mayo Clinic negli USA, preoccupati del divario della qualità delle cure e dei risultati clinici allora esistente nelle diverse strutture ospedaliere degli USA. È nata così la Joint Commission con lo scopo di definire e controllare il possesso di requisiti minimi ritenuti indispensabili per garantire una sanità di qualità. Questo modello si è implementato e affinato nel tempo ed è stato adottato non solo negli Stati Uniti, ma anche in molti altri Paesi, tra cui l’Italia.
 

Qualità ed eccellenza: chi certifica

Accanto alla Joint Commission sono nate altre organizzazioni internazionali e nazionali con lo scopo di controllare e certificare l’eccellenza nelle varie attività sanitarie. In Europa l’OECI (Organizzazione Europea degli Istituti Oncologici) definisce e certifica il possesso dei requisiti indispensabili di un “Comprehensive Cancer Center”. Questi istituti debbono:
a) garantire un approccio multidisciplinare a tutte le neoplasie;
b) operare in modo attivo nella integrazione fra clinica e ricerca;
c) promuovere la formazione; l’aggiornamento per medici e pazienti; la prevenzione delle neoplasie, l’innovazione diagnostica e terapeutica e diffonderle nella comunità scientifica.

Nell’ambito nazionale le Società Scientifiche si fanno carico di definire gli standard nelle singole aree di attività e di controllarne l’applicazione. Questa certificazione non è obbligatoria, ma viene attivata su richiesta delle singole aziende ospedaliere. L’evidenza che la certificazione stimola la realizzazione di procedure organizzative e operative in grado di migliorare l’efficacia delle cure, i risultati e la qualità della vita ha moltiplicato le richieste di certificazione.

Se con i PDTA AIOCC ha voluto codificare la struttura interna del Tumor Board cervico cefalico, con il  “Manuale per la qualità del percorso del paziente con tumore testa-collo” intende stabilire gli standard di riferimento scientifici, tecnologici e logistici che l’Azienda Ospedaliera ospitante un Board oncologico dovrebbe soddisfare per poter offrire al paziente cure adeguate e tempestive.
Attraverso l’auto compilazione di semplici questionari sarà possibile tracciare un profilo della propria struttura in modo da evidenziarne debolezze e punti di forza e, quindi, migliorarla. È inoltre possibile, su base volontaria, richiedere ad AIOCC l’accreditamento del Board a garanzia del soddisfacimento dei predetti standard.

Per richiedere il “Manuale di Accreditamento*” è necessario inoltrare formale richiesta al Presidente della Società, compilando e inviando via e-mail a segreteria-aiocc@stilema-to.it il form scaricabile qui.


Per ricevere il manuale, occorre versare all'AIOCC un contributo pari a € 200,00. Tale importo, in caso di attivazione del processo di audit, sarà detratto dal costo della certificazione.

*L'edizione attuale del Manuale di accreditamento è stata rivista e implementata contestualmente all’aggiornamento 2023 dei PDTA di AIOCC, di cui è strumento operativo.